Acufene: Cos’è e come si risolve? Rimedi e consigli utili

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Acufene: Cos’è e come si risolve? Rimedi e consigli utili

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L’acufene è un fastidioso disturbo che coinvolge le orecchie e che può assumere differenti tonalità: detto anche tinnitus/tinniti al plurale, è la sensazione di udire suoni quali fischi, ronzii, fruscii, sibili, pulsazioni simili al battito cardiaco, nella maggior parte dei casi nelle orecchie (e in questo caso si parla di acufeni uditivi), ma talvolta anche nella testa, senza tuttavia che gli stessi, siano realmente presenti nell’ambiente circostante.

I soggetti che ne sono colpiti possono dunque udire un ronzio, un tintinnio o un fischio, sintomatologie piuttosto comuni che tendono a manifestarsi in circa il 10-15% delle persone in età adulta, meno frequentemente nei ragazzi e adolescenti.

Tale percezione può essere costante o intermittente, debole o molto forte: viene da sé che il disagi comportato dall’acufene può a propria volta dare origine ad altri sintomi quali ad esempio emicrania, ansia, disturbi del sonno e difficoltà nella concentrazione.  

L’acufene o tintinnio è sovente associato alla perdita di udito. Esso può pertanto essere:

  • Soggettivo

Generalmente il più comune, questo tipo di acufene determina la percezione di un suono avvertito solo dall’individuo che ne è colpito: associato all’ipoacusia, ha origine a causa di un disturbo o da un’alterazione a carico dell’apparato uditivo.

Cause principali che possono scatenare i sintomi dell'acufene
Cause principali che possono scatenare i sintomi dell’acufene – Fonte: Fondazione Veronesi

L’acufene somatico, detto anche acufene somatosensoriale, è un sottotipo in cui la frequenza o l’intensità del rumore mutano in funzione di alcuni movimenti corporei quali ad esempio serrare la mascella, roteare gli occhi o esercitare una leggera pressione sulla testa e sul collo.

  • Oggettivo

Questa tipologia di acufene, peraltro estremamente rara, determina un rumore reale proveniente dal canale uditivo, generato dalle presenti in prossimità dell’orecchio. Il rumore può essere tanto intenso da essere avvertito addirittura dallo specialista durante l’esame del paziente: esso ha origine da una zona prossima all’orecchio medio e di norma implica la presenza di un flusso vascolare sanguigno che produce un suono udibile, spesso pulsante.

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Come risolvere i principali sintomi comportati dall’acufeneRimedi per arginare e prevenire problematica: la nostra tabella di introduzione all’argomento

Acufene: 🥇Migliori rimedi e consigli utili

Innumerevoli possono essere le cause dell’acufene: alcune forme infatti possono essere attribuite all’invecchiamento, nello specifico all’ ipoacusia dovuta all’età, questo poiché proprio con l’avanzare della stessa, la quantità di fibre nervose all’interno dell’orecchio tende a ridursi, comportando problemi di udito, spesso associati all’acufene. 

Anche il rumore elevato può giocare un ruolo sicuramente importante: una continua esposizione a musica ad alto volume, a rumori di arma da fuoco o esplosioni, o ancora a forti rumori causati da macchinari edili o per il giardinaggio, può causare la comparsa dell’acufene. Allo stesso modo anche l’accumulo di cerume all’interno del dotto uditivo può accentuare problematiche quali appunto l’acufene. 

Da non sottovalutare inoltre anche alcuni trattamenti medici/farmacologici possono presentare come effetto collaterale l’acufene, così come eventuali infezioni alle vie respiratorie o i disturbi legati all’articolazione temporomandibolare che ne possono agevolarne l’insorgenza.

L’acufene può di comparire inaspettatamente per poi sparire, così come presentarsi in forma cronica: oltre ad avvertire un rumore o un tintinnio piuttosto persistente, spesso all’acufene sono associati stati di stress, ansia, depressione, disturbi del sonno che possono peggiorare, determinando una sorta di circolo vizioso da cui diviene complesso liberarsi.

Esistono innumerevoli soluzioni per trattare tale disturbo, rendendolo in tal modo meno fastidioso ma è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista quale un audioprotesista in grado di suggerire l’opzione più adatta per gestire l’acufene.

Le migliori macchine per l’acufene sono:

  1. Roffie Macchina del Rumore Bianco
  2. Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene
  3. Sinocare White Noise Machine
  4. Lecone Macchina del suono Rumore Bianco
  5. Pamxio Macchina Del Rumore Bianco

Roffie Macchina del Rumore Bianco

Roffie Macchina del Rumore Bianco è un dispositivo elettronico in grado di ridurre il disagio provocato dall’acufene, producendo il cosiddetto rumore bianco/rosa: dal suono del ventilatore, a quello proprio di piogge, temporali, foreste, onde, ruscelli, fino ad arrivare battito cardiaco, il tutto con volume regolabile da 0-100dB che contribuiscono nel renderlo adatto a tutti, grandi e piccini.

Dotato di luce notturna regolabile, permette di rilassarsi senza provocare il caratteristico fastidio comportato da fonti luminose, favorendo il riposo e agevolando il sonno.

Roffie Macchina del Rumore Bianco
Roffie Macchina del Rumore Bianco per gestire i sintomi dell’acufene

Piccolo e compatto, caratterizzato da un peso esiguo,  Roffie Macchina del Rumore Bianco risulta facile da trasportare: tale caratteristica rende pertanto il dispositivo particolarmente indicato sia per la casa, che per l’ufficio, così come per i viaggi.

Facile da utilizzare permette di memorizzare i suoni preferiti, con l’opportunità di impostarli in loop: al contempo presenta un apposito foro ove inserire un jack da 3.5mm per poter ascoltare il rumore bianco per mezzo di cuffie. Utile per alleviare il fastidioso rumore di fondo che spesso può rappresentare un elemento disturbante, Roffie Macchina del Rumore Bianco risulta particolarmente efficace nell’agevolare l’addormentamento, permettendo di ridurre l’insonnia e l’acufene senza effetti collaterali.

PRO

Roffie Macchina del Rumore Bianco  presenta un pratico pulsante timer che permette di impostare la riproduzione sonora in loop a scelta per 30 o 60 minuti.

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CONTRO

La dotazione di Roffie Macchina del Rumore Bianco risulta un pò scarna: all’interno della confezione di vendita infatti, non sono presenti adattatori né batterie, necessarie per consentirne il funzionamento.

Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene

Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene è il solo dispositivo da polso attualmente disponibile sul mercato, in grado di erogare un laser semiconduttore a basso livello all’interno del dotto auricolare, per trattare efficacemente problematiche quali l’acufene.  

Punto di forza di tale presidio è appunto il laser che, con una lunghezza d’onda 650 nm a bassa intensità esercita un’irradiazione esplicita, indicata per modificare le caratteristiche biologiche dei globuli rossi, rimuovendone lo strato di grasso/colesterolo e migliorando in questo modo l’attività, la deformabilità e la capacità di trasporto dell’ossigeno delle cellule al fine di ridurre la concentrazione di molecole all’interno del flusso sanguigno. 

Medicomat - Dispositivo elettronico per terapia laser dell'acufene
Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene

La particolare sonda da introdurre all’interno dell’orecchio, permette di trattare otite media, sordità, tinnito, sindrome di Meniere e acufeni, mentre il dispositivo da polso, permette di monitorare la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo, di grasso, e di zuccheri, la viscosità, del sangue, eventuali stati infiammatori così come le attività cellulari e flusso sanguigno. 

PRO

Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene è un vero e proprio computer a portata di polso: permette infatti di ridurre l’acufene,  purificare il sangue, regolare il flusso sanguigno e preservare il cervello e il cuore: il suo effetto terapeutico è notevole: il 90% dei soggetti che lo hanno utilizzato, lo ritengono estremamente efficace.

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CONTRO

Unico “contro” relativo a Medicomat – Dispositivo elettronico per terapia laser dell’acufene, è dato sicuramente dal prezzo: trattandosi di un presidio medico dall’elevata efficacia, richiede un investimento piuttosto “consistente”.

Sinocare White Noise Machine

Sinocare White Noise Machine è un dispositivo elettronico volto a generare “rumore bianco”, in grado di attenuare tutte le sintomatologie correlate all’acufene: dispone infatti di 20 suoni rilassanti e naturali che possono essere selezionati per creare un’atmosfera calmante e distensiva, permettendo alleviare lo stress, lenendo l’acufene e favorendo il sonno e l’addormentamento.

Sinocare White Noise Machine Macchina rumore bianco contro l'acufene
Sinocare White Noise Machine Macchina rumore bianco contro l’acufene

Piccolo, compatto e facile da usare, può essere utilizzato a casa, come in ufficio e in viaggio, agevolando non solo il riposo, ma favorendo al contempo la concentrazione, spesso impossibile proprio a causa delle spiacevoli manifestazioni proprie dell’acufene.

Dotato di temporizzatore a 30, 60 e 90 minuti, con la possibilità di memorizzare i suoni da emettere in loop, permette l’utilizzo anche con l’ausilio di cuffie, regolando facilmente anche il volume per non disturbare chi transita o sosta all’interno dell’ambiente in cui è collocato.

PRO

Sinocare White Noise Machine può essere usato anche per agevolare l’addormentamento dei bambini: dispone infatti di innumerevoli ninne nanne integrate e suoni della natura che generano un ambiente confortevole per il sonno del bambino, calmandolo e riducendone il pianto.

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CONTRO

Trattandosi di una “macchina per rumore bianco”, Sinocare White Noise Machine non rappresenta una cura contro l’acufene, ma semplicemente un rimedio per alleviarne i sintomi, seppur in maniera significativa.

Lecone Macchina del suono Rumore Bianco

Lecone Macchina del suono Rumore Bianco nasce per agevolare l’addormentamento, per favorire il riposo, così come per lenire quelli che sono i sintomi caratteristici e così fastidiosi dell’acufene. In grado di emettere suoni ad alta fedeltà, include 8 impostazioni di rumore bianco differenti, unite a 8 suoni tipici della città e 10 suoni della natura simulando il rumore provocato dalle gocce d’acqua, onde, vento, foresta, battito cardiaco fetale, treno, falò, pioggia primaverile…e sono solo alcuni esempi: non sarà certo difficile trovare le impostazioni più favorevoli, per migliorare il proprio benessere fisico e mentale. 

Lecone Macchina del suono Rumore Bianco
Lecone Macchina del suono Rumore Bianco

Dotata di luce opzionale, Lecone Macchina del suono Rumore Bianco è in grado di emettere una luce soffusa e piacevole, senza provocare disturbo, caratteristica che rende il dispositivo particolarmente adatto a favorire il sonno di bambini e neonati.

Utile contro l’acufene, pur non essendo un dispositivo medico, permette di alleviarne le manifestazioni tipiche, migliorando il riposo, il benessere e la concentrazione.

PRO

Lecone Macchina del suono Rumore Bianco presenta dimensioni compatte che ne consentono un agevole trasporto anche in viaggio. Presente all’interno della confezione vendita, l’alimentatore e il relativo cavo USB necessari a garantirne il corretto funzionamento.

CONTRO

Anche in questo caso, Lecone Macchina del suono Rumore Bianco non rappresenta in alcun modo un dispositivo medico: può pertanto alleviare i sintomi dell’acufene pur non rappresentando una vera e propria cura risolutiva.

Pamxio Macchina Del Rumore Bianco

Pamxio Macchina Del Rumore Bianco è un dispositivo pensato per emettere fino a 30 suoni differenti, questo in modo tale da agevolare il riposo, riducendo le caratteristiche sintomatologie che determinano l’acufene.

Munita di luce notturna, attivabile mediante apposito pulsante, genera 30 suoni naturali, in grado di minimizzare il rumore ambientale, favorendo il benessere, la concentrazione e il relax: presenta inoltre un pratico temporizzatore che permette di impostarne lo spegnimento automatico in 30, 60 o 90 minuti a scelta.

Pamxio Macchina Del Rumore Bianco per il trattamento dell'acufene
Pamxio Macchina Del Rumore Bianco per il trattamento dell’acufene

Pratica la funzionalità supplementare che memorizza automaticamente gli ultimi suoni emessi, permettendo di replicarli all’accensione successiva: in questo modo è possibile programmare i rumori preferiti e ritenuti maggiormente rilassanti, mediante la semplice pressione di un pulsante.

PRO

Dotata di batterie ricaricabili ai polimeri di litio ad alte prestazioni, Pamxio Macchina Del Rumore Bianco può essere utilizzata anche senza alimentazione, assicurando fino a 18 ore di utilizzo con una singola carica.

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CONTRO

Pamxio Macchina Del Rumore Bianco nasce per favorire l’addormentamento e conciliare il sonno, specie nei periodi di particolare stress o ansia: pur essendo in grado di lenire i disturbi provocati dall’acufene, non ne garantisce benefici significativi ma solo un moderato miglioramento.

Cause dell’acufene

Quando si parla di acufene, occorre tenere presente che non esiste un solo fattore scatenante, specie se il disturbo tende a verificarsi solo sporadicamente. Esso tende ad essere infatti associato ad alcune patologie a carico dell’orecchio quali:

  • Malattia di Menière
  • Ipoacusie improvvise ovvero cali improvvisi dell’udito e ipoacusie, dovute a cause sconosciute
  • Otite
  • Otosclerosi ovvero una malattia degli ossicini dell’udito che a poco a poco tende a coinvolgere l’intero organo di senso
  • Piccoli spasmi e contrazioni dei muscoli degli ossicini
  • Traumi acustici  quali forti rumori che finiscono per traumatizzare l’orecchio
  • Tappi di cerume che, occludendo il meato acustico possono generare una sorta di riverbero dei suoni
  • Neurinoma dell’acustico, chiamato anche schwannoma vestibolare, un tumore benigno che provoca ipoacusia neurosensoriale monolaterale.

Al contempo, anche una postura scorretta e protratta nel tempo, per esempio a carico della cervicale, può essere associata all’insorgenza dell’acufene e nel caso specifico si parla dunque di acufene cervicale. Possono provocare acufeni anche eventuali anomalie della masticazione e dell’occlusione dentaria, questo poiché l’articolazione della mandibola è posta in prossimità del meato acustico.

Causa dell’acufene possono essere anche tutte quelle condizioni che interessano i vasi sanguigni quali sbalzi di pressione, malformazioni dei vasi presenti nelle aree adiacenti all’orecchio, problematiche vascolari a carico della coclea, o banalmente la presenza di una piccola arteria che può trasmettere all’orecchio le proprie pulsazioni.

Acufene quali possono essere i principali sintomi e come trattarli
Acufene quali possono essere i principali sintomi e come trattarli – Fonte: BlueMedical

Gli acufeni possono anche derivare da danni parziali legati alla coclea, che fa sì che l’invio di informazioni al cervello venga interrotta, mentre quest’ultimo cerca di intercettare segnali provenienti dalle parti della coclea ancora funzionanti: tali segnali potrebbero diventare eccessivamente persistenti nel cervello, determinando in tal modo proprio gli acufeni.

Alcune cause, seppur più rare degli acufeni possono essere:

  • Anemia, ovvero una sostanziale riduzione dei globuli rossi presenti nel sangue
  • Reazione ad alcuni farmaci quali chemioterapici, antibiotici, diuretici, farmaci non steroidei anti-infiammatori, e aspirina, se assunta in dosaggi estremamente elevati
  • Ipertensione e ateroscelrosi
  • Ipertiroidismo o ipotiroidismo
  • Diabete
  • Lesioni cerebrali
  • Morbo di Paget, malattia metabolica delle ossa che interrompe il normale ciclo di rinnovamento e di riparazione ossea.

Comportando sovente ansia, stress e disturbi del sonno, gli acufeni possono influire negativamente sulla quotidianità, provocando disagi significativi: al di là dell’intervento di uno specialista, è sempre utile cercare di promuovere la serenità, la tranquillità e il benessere, sfruttando ad esempio le innumerevoli potenzialità degli oli essenziali.

Acufene sintomi

Sintomo dominante dell’acufene è, appunto, la continua o frequente percezione di rumori, suoni e fruscii all’interno delle orecchie o nella testa, senza che altre persone accanto al soggetto li percepiscano. 

Tali rumori possono essere di vario tipo, sebbene particolarmente comuni siano sibili, fischi, stridori, rombi, tintinnii, fruscii, ronzii, crepitii e soffi, il tutto accompagnato da pulsazioni (in questo caso si parla di acufene pulsante e, sporadicamente da musica o canti.

Solo circa la metà dei soggetti colpiti da acufene presenta anche una perdita dell’udito o ipoacusia in genere associata di fatto ai processi di invecchiamento: qualora l’acufene sia invece un effetto secondario correlato ad altre patologie, può essere al contempo associato a sintomatologie quali nauseadolori cervicali e fastidi durante la masticazione.  

Diagnosi acufene

Al fine di trovare il trattamento più indicato contro quelli che possono essere i sintomi degli acufeni, è utile e quantomeno necessario rivolgersi in primis al proprio medico curante per poter eseguire una serie esami diagnostici.

Il medico potrà poi scegliere di prescrivere un esame audiologico al fine di identificare le cause che hanno portato il soggetto a subire i disagi di questo disturbo.

Potrebbe in ultimo rivelarsi necessario anche esame radiologico, quale ad esempio una TAC o una risonanza magnetica, in modo tale da avere un quadro diagnostico quanto più chiaro ed esaustivo possibile.

Come curare l'acufene in maniera efficace per alleviarne i disagi
Come curare l’acufene in maniera efficace per alleviarne i disagi – Fonte: FarmaciaRomaEst

Come trattare l’acufene

Non sempre l’acufene necessita di essere trattato, specie se risulta breve e non particolarmente fastidioso, questo poiché rappresenta una condizione piuttosto comune e generalmente non preoccupante: in molti infatti possono convivere con questo leggero fastidio, dopo essere stati rassicurati dal medico a seguito della diagnosi.

Calma e tranquillità risultano comunque basilari poiché proprio lo stress, rappresenta uno tra i fattori più incisivi nel determinarne la comparsa, incrementando la percezione della gravità del disturbo stesso. 

Sarebbe utile invece consultare un Medico di Medicina Generale qualora gli acufeni risultino percepiti con una certa frequenza o appaiono particolarmente fastidiosi o invalidanti: sarà lo specialista ad effettuare un primo controllo, al fine di comprendere se tale problematica può essere comportata da una condizione facile da trattare, quale un’infezione a carico dell’orecchio o un accumulo di cerume, rilevando eventualmente, al contrario, la presenza di una condizione patologica che potrebbe potenzialmente determinare un’eventuale perdita di udito. 

Al fine di indagare la causa dell’acufene cronico può essere altrettanto utile una visita specialistica ed alcuni accertamenti, quali ad esempio:

  • Visita otorinolaringoiatrica o dentistica per valutare un’eventuale occlusione dentaria o uno stato infiammatorio a carico dell’articolazione mandibolare
  • Ecodoppler dei vasi del collo, per escludere problemi vascolari
  • Misurazione della pressione per escludere sbalzi o irregolarità
  • Risonanza Magnetica Nucleare dell’angolo ponto-cerebellare al fine di escludere lesioni espansive o microvascolari

Tuttavia è opportuno tenere presente che, ad oggi, non esiste una terapia specifica e definitiva, valida per tutti gli acufeni: sono tuttavia praticabili alcuni rimedi di natura non farmacologica che possono risolvere, o quantomeno limitare progressivamente il disturbo, il tutto a seconda della causa scatenante, esattamente come avviene quando si cerca di smettere di russare.

Ovviamente, qualora la causa sia rappresentata da una patologia specifica, è necessario affidarsi al medico, evitando rimedi fai da te che potrebbero rivelarsi deleteri e dannosi.

Alcuni approcci possono rivelarsi realmente efficaci in relazione a quella che può essere la causa dell’acufene:

  • Terapia del suono

Ha l’obiettivo di riempire qualsiasi silenzio con suoni neutri quali ad esempio aprire la finestra, accendere un ventilatore, o musica di sottofondo a basso volume, al fine di distrarre il soggetto dalla presenza degli acufeni. In questo caso è possibile avvalersi di specifici dispositivi generatori di suoni, o in alternativa di video presenti in rete, che riproducono suoni naturali, come ad esempio il fruscio delle foglie mosse dal vento o il suono delle onde del mare, il cosiddetto “rumore bianco”.

  • Counsellin

Con persone esperte di acufene quali terapisti acustici, audiologi in grado di dispensare consigli volti a correggere pensieri e idee errate che generano inevitabilmente ansia e malessere nella vita quotidiana, con l’obiettivo di imparare a gestire al meglio la convivenza con la condizione provocata dagli acufeni. 

  • Terapia cognitivo-comportamentale

La medesima impiegata per trattare una vasta gamma di disturbi quali, ad esempio, l’ansia, la depressione, i disturbi del sonno, in modo da imparare a riorganizzare il proprio modo di pensare, per vedere e affrontare le situazioni con una visione più aperta e proattiva.

  • Terapia di riqualificazione (ristrutturazionedell’acufene (tinnitus retraining therapy – TRT)

: è una terapia che ha come obiettivo “rieducare” l’udito dei soggetti colpiti da acufeni inducendo l’orecchio interno a classificare il rumore percepito come un suono privo di importanza. Anche in questo caso, la strategia di fondo è quella di imparare a trascurare i rumori, rivolgendo il proprio pensiero verso qualcosa di maggiormente positivo e rilassante.

Gli acufeni frequenti causati dalla continua esposizione a rumore professionale, incidentale o ricreativo, al fine di effettuare una corretta protezione dell’udito, devono essere approfonditi debitamente, onde evitare danni permanenti. Per quelli sporadici invece, esistono innumerevoli integratori energetici alimentari che permettono di lenirne le manifestazioni, rendendole progressivamente meno spiacevoli.

Acufene trattamenti che possono ridurne i sintomi, portando la problematica a risoluzione
Acufene trattamenti che possono ridurne i sintomi, portando la problematica a risoluzione – Studi medici Batini

Acufene opinioni e considerazioni finali

L’acufene può rappresentare un effetto secondario relativo a un danno a carico dell’orecchio: per preservare l’udito la prima regola è dunque evitare di esporsi a rumori eccessivamente forti.

Meglio pertanto evitare di frequentare discoteche, dove si è di norma sottoposti a musica a volumi particolarmente elevati, di indossare cuffie anche in questo caso, ascoltando musica troppo alta, di sostare per lunghi periodi in ambienti eccessivamente senza le opportune protezioni.

Sul luogo di lavoro, è fondamentale utilizzare i dispositivi di protezione adatti, specie se esposti a rumori forti, indossando apposite cuffie o tappi auricolari quando il rumore supera una certa soglia valutata in decibel.

Ulteriori suggerimenti, utili non solo per prevenire l’acufene sono rappresentati dal misurare periodicamente la pressione sanguigna, tenendola sotto controllo, e pulire accuratamente le orecchie onde evitare la formazione di tappi o accumuli di cerume. 

Domande e Risposte frequenti sull’acufene

Cosa si sente con l’acufene?

Il tipo di suono così come il volume sono puramente soggettivi. In genere i soggetti colpiti da acufene tendono a percepire, ronzii, fruscii, suoni e stridii, spesso particolarmente persistenti, specie in caso di acufene cronico.

Quali possono essere le cause dell’acufene?

L’acufene può essere sintomo di innumerevoli patologie. La causa più comune è l’ipoacusia, seguita dall’esposizione a rumori eccessivamente forti. Circa il 75% dei soggetti colpiti da acufene, tende ad associarlo allo stress emotivo come fattore scatenante così come a problematiche dell’orecchio interno. Circa il 40% dei soggetti con diagnosi di acufene non è invece in grado di identificare le cause all’origine di tale sintomatologia. Le cause sono dunque generalmente classificate come di natura otologica, neurologica, infettiva o correlata a farmaci.

Che impatto ha l’acufene sulla vita quotidiana del soggetto colpito?

Tutto varia in funzione dell’entità del disturbo: in casi in cui l’acufene risulta lieve e sporadico, è possibile sostenere che non abbia alcun impatto. Diversamente, in presenza di acufene cronico, l’impatto può essere notevole, comportando al contempo il rischio di perdere addirittura l’udito.

Come viene diagnosticato l’acufene?

La diagnosi di acufene viene generalmente effettuata a seguito di un esame obiettivo delle orecchie, unitamente a un esame neurologico di base e alla verifica dei sintomi. Il tutto ovviamente viene comparato facendo un raffronto tra l’anamnesi del paziente, attuale e passata.

Come si cura l’acufene?

Il trattamento di un acufene acuto può prevedere la somministrazione di cortisone o farmaci in grado di promuovere l’irrorazione sanguigna. In molti casi è possibile guarire da questo tipo di acufene, tuttavia occorre comunque tenere presente che di per sé non esiste alcuna terapia capace di guarire l’acufene, qualora la sintomatologia sia presente da più di tre mesi.

Cos’è il tinnitus? 

Il tinnitus, dal latino, tinnire = suonare, è un’ulteriore terminologia con cui viene identificato l’acufene: esso indica un rumore persistente o ricorrente nell’orecchio, la cui percezione appare puramente soggettiva.

Quando pulsa un orecchio?

L’occasionale percezione del proprio battito cardiaco nell’orecchio, meglio definita come acufene pulsante, rientra nella categoria degli acufeni oggettivi, questo poiché tale rumore, è di fatto realmente prodotto da una fonte sonora: in questo caso il passaggio del sangue all’interno dei vasi sanguigni.

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