Olio di Palma: Proprietà, usi e benefici

Benessere

Olio di Palma: Proprietà, usi e benefici

Pubblicato il

Già da diversi anni ormai, l’olio di palma, spesso presente nei prodotti alimentari industriali al pari dell’olio di canola, ha assunto un’accezione piuttosto negativa non tanto per le relative proprietà organolettiche, bensì per le sue presunte responsabilità dei cambiamenti climatici, complice la deforestazione e la coltivazione massiva, necessarie per condurne i processi produttivi.

L’olio di palma è di fatto un olio vegetale non idrogenato ricavato dall’omonimo arbusto, nello specifico dall’Elaeis Guineensis, specie botanica originaria dell’Africa e oggi ampiamente coltivata anche nelle aree della Malesia e dell’Indonesia.

La denominazione “olio di palma” in realtà appare tuttavia piuttosto approssimativa, questo poiché esistono ben tre tipologie di tale olio vegetale, diversificate tra loro in virtù dell’origine e dei processi di lavorazione a cui la palma viene comunemente sottoposta.

Nello specifico l’olio di palma grezzo, l’olio di palmisto e in ultimo l’olio di palma raffinato, tutti identificati da peculiarità e caratteristiche organolettiche differenti.

Olio di palma tipologie e caratteristiche

L’olio di palma grezzo viene ricavato comunemente dai frutti della palma, dai quali tende ad assumere la peculiare colorazione rosso/arancio data dall’elevata concentrazione di carotenoidi, precursori della vitamina A.

Se posto a temperatura ambiente, presenta una consistenza semi-solida simile allo strutto, dovuta alla massiccia presenza di acidi grassi saturi, tuttavia ampiamente compensati dalla presenza di discrete quantità di antiossidanti e di vitamina E

Olio di palma
Olio di palma – Fonte: MagUp

Gli acidi grassi dunque, caratterizzano circa il 50% dei grassi totali presenti: il più significativo è senza dubbio l’acido palmitico, acido saturo a lunga catena mentre la componente restante è composta da acidi grassi monoinsaturi per il 40% e dal 10% di grassi polinsaturi.

L’olio di palmisto è ottenuto invece dai semi della pianta: anch’esso presenta una consistenza semi-solida se sottoposto a temperatura ambiente, questo data l’elevata presenza di acidi grassi saturi.

Tuttavia presenta un colore tipicamente bianco, del tutto simile al burro, questo poiché privato completamente dei carotenoidi durante i processi di lavorazione. 

L’olio di palma raffinato detto anche olio di palma bifrazionato è di fatto il risultato di “bifrazionamento” e della raffinazione, entrambi che ne determinano la conversione in forma liquida. 

Sebbene durante la lavorazione venga privato di tutti gli elementi antiossidanti propri della forma grezza, così come della componente benefica costituita dagli acidi grassi saturi, rappresenta l’olio vegetale tra i più utilizzati in ambito alimentare. 

Tra i migliori oli di palma compare senza alcun dubbio l’Olio raffinato di palma biologico Naissance, un olio sostenibile e certificato RSPO: questo ne attesta la coltivazione sostenibile così come la stessa sostenibilità legata ai processi produttivi.

Olio di palma nell’industria alimentare

L’olio di palma raffinato compare tra gli oli maggiormente utilizzati dall’industria alimentare: la frittura degli alimenti, così come la preparazione di prodotti confezionati quali merendine, crema al cioccolato spalmabile, biscotti e prodotti da forno, sono solo alcuni esempi ove tale olio conferisce cremosità e croccantezza, comportandosi da addensante.

Innumerevoli sono le motivazioni che spingono le industrie a utilizzare proprio l’olio di palma, privilegiandolo rispetto ai più comuni oli vegetali e di semi: esso è meno suscettibile al deterioramento e a differenza di altri oli, il relativo irrancidimento non comporta la formazione di sostanze nocive e potenzialmente deleterie per la salute. 

Elaeis Guineensis frutti
Elaeis Guineensis frutti – Fonte: Osservatorio Alimentare

L’olio di palma dispone di una notevole resistenza alla temperatura così come al sole, rivelandosi il più indicato per promuovere e favorire la conservazione dei cibi confezionati così come per la relativa cottura, complice un punto di fumo estremamente elevato

Incolore, insapore, versatile, facilmente lavorabile ed estremamente economico, l’olio di palma è al contempo molto digeribile, complice la presenza di acidi grassi a media catena che penetrano la parete intestinale con maggiore facilità.

L’olio di palma Mystic Moments, certificato RSPO è puro e biologico: può essere utilizzato per la cura del corpo come olio da massaggio ad azione antiossidante e ammorbidente cutaneo.

Mystic Moments Olio di Palma 500g - 100% Puro - Acquistato da Una fonte certificata RSPO
  • Olio di Palma 500g - 100% Puro - Acquistato da una fonte certificata RSPO
  • Cosmetica
  • Puro al 100%
  • Aromaterapia

Olio di palma utilizzi più comuni

L’olio di palma sostenibile viene in genere impiegato come stabilizzatore, conservante per prevenire l’ossidazione e ammorbidente relativamente alla consistenza nei prodotti dolciari, nelle creme, nei biscotti, e in una vasta gamma di alimenti pronti.

Trova tuttavia largo impiego anche nel settore cosmetico, nella produzione di prodotti per la cura e la detersione della persona quali saponi solidi, creme e shampoo.  Spesso presente anche prodotti biologici ed equosolidali, il solo settore ove non viene utilizzato è quello legato ai combustibili.

La United States Environmental Protection Agency ha infatti escluso proprio l’olio di palma dall’elenco dei combustibili ecologici, in virtù delle emissioni di CO2 che non rispettano i limiti imposti per i biocarburanti.

Il Burro di palma Farcom nasce per trattare efficacemente i capelli secchi, danneggiati e sfibrati: caratterizzato da olio di palma da agricoltura biologica, costituisce un impacco efficace in grado di conferire nutrimento e idratazione.

Nessun prodotto trovato.

Olio di palma fa male? 

Il reale valore nutrizionale dell’olio di palma, così come l’effettivo impatto negativo che tale olio vegetale può rivestire sulla salute, rappresentano ad oggi un argomento piuttosto dibattuto nonché fonte di studi scientifici controversi.

Se da un lato in molti affermano in modo categorico che l’olio di palma assume una posizione deleteria per l’organismo, data la notevole presenza di acidi grassi saturi che incrementano i livelli di colesterolo, promuovendo l’insorgenza di patologie cardiovascolari, dall’altro c’è chi invece lo esalta positivamente complice l’elevato contenuto di carotenoidi e vitamina E.

Olio di palma bifrazionato
Olio di palma bifrazionato – Fonte: Bionutrizionista

Tuttavia è bene specificare che questa realtà così controversa trae origine dalla confusione generalizzata e dalla mancanza di informazioni corrette circa le tipologie di olio di palma a disposizione.

L’olio di palma grezzo, date le caratteristiche, non rappresenta di per sé un rischio né per l’apparato cardiovascolare né circa le problematiche di sovrappeso e obesità. Tuttavia quello che viene comunemente impiegato nelle industrie alimentari è l’equivalente raffinato che, di fatto a causa dei processi di lavorazione, è privato di tutte le sue sostanze benefiche.

I grassi, seppur in quantità ridotte sono sempre necessari in ogni regime alimentare o dieta: in un’alimentazione bilanciata, dovrebbero infatti rappresentare circa il 30% delle Kcal totali assunte quotidianamente, di cui proprio il 7-10% costituite da grassi saturi. 

Tuttavia, gli eccessi sono sempre deleteri a prescindere dagli alimenti: i grassi in questo caso possono di fatto incrementare il rischio di malattie cardiovascolari questo proprio perché l’olio di palma appare onnipresente in gran parte dei prodotti alimentari confezionati.

Meglio dunque prestare sempre particolare attenzione, avendo cura di leggere sempre le etichette degli alimenti, prima di consumarli, specie se in notevoli quantità.

Olitalia Olio di palma bifrazionato è indicato per il consumo alimentare, specie per realizzare fritture: il punto di fumo elevato permette di evitare la formazione di sostanze potenzialmente tossiche, se sottoposto ad alte temperature.

L’olio di palma rappresenta ad oggi un argomento spinoso e dibattuto, non solo circa i possibili danni a carico della salute che l’olio raffinato può comportare ma anche e soprattutto in virtù dei danni ambientali che esso può provocare, mediante le coltivazioni intensive e la deforestazione messe in atto a causa dell’enorme e continua richiesta.

Olio di palma opinioni e considerazioni finali

In un’ottica proiettata verso un impatto ambientale ridotto e sostenibile, sarebbe dunque utile limitarne l’uso prestando sempre attenzione alle etichette degli alimenti. 

A partire dalla fine del 2014 una Normativa Europea ne ha infatti imposto la trasparenza, vietando l’espressione genetica e alquanto fuorviante “oli o grassi vegetali”, e sostituendola con l’indicazione più chiara ed esaustiva di “olio vegetale di palma” o banalmente olio di palma. 

In questo modo ogni consumatore può esserne rapidamente informato della presenza di olio di palma, scegliendo in maniera autonoma se assumerlo o meno: noi suggeriamo di agire e scegliere in autonomia, sempre però con un occhio attento alla tutela dell’ambiente che ci circonda e ci ospita.

SEO Copywriter e Social Media Strategist, ritengo che l’uso corretto delle parole possa fare la differenza, rappresentando un vantaggio competitivo. Essere persuasivi non significa “convincere” ma saper intercettare le necessità, assecondando bisogni e risolvendo problemi…e questo è il mio mantra!

Ultimi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *