Prostatite: cause, sintomi e possibili rimedi

La prostatite è un’infiammazione che riguarda la ghiandola prostatica, un organo presente nell’apparato maschile. Posizionata appena sotto la vescica, la prostata svolge un ruolo importante per la produzione dello sperma.

La percentuale di uomini che tutti gli anni soffre di prostatite si avvicina al 10%, un dato che non deve essere sottovalutato.

L’infiammazione a quest’organo infatti, comporta dei disagi e delle disfunzioni che possono arrivare ad essere debilitanti.

Le cause che portano all’insorgere di questo problema sono molteplici, e vanno trattate in modo mirato. In questa guida infatti, vedremo tutto ciò che rimane legato alla prostatite, in termini di cause, sintomi e rimedi.

Prostatite: ecco le cause

Prima di vedere i possibili rimedi per curare la prostatite, o anche solo per prevenirla, è opportuno conoscere le cause scatenanti. Come dicevamo, non ce n’è solo una, e non è così semplice riuscire ad identificarle.

Il motivo per cui si sviluppa la prostatite infatti, determina anche il livello dell’infezione. A tal proposito vanno riconosciuti tre tipi di prostatite: batterica, abatterica e asintomatica.

Nel primo caso abbiamo a che fare con una problematica legata ad un’infezione, che può provenire dall’intestino o dalle vie urinarie. In questo caso, anche un livello di igiene relativamente basso può giocare scherzi poco piacevoli.

Se a questo si somma un sistema immunitario precario, e delle abitudini poco corrette (fumo, alcol, stress, alimentazione poco equilibrata), il risultato finale è una compromissione della ghiandola prostatica.

Genericamente, in questi casi si tratta di prostatiti croniche, ovvero che tendono a ricomparire dopo essere state trattate. Il motivo per cui ricompare l’infezione è che l’antibiotico non ha eliminato tutti i batteri presenti nell’organismo.

La prostatite abatterica invece, come suggerisce il termine stesso, non presenta germi responsabili. Le cause scatenanti possono essere l’insieme di diversi fattori, come:

• Stress
• Ansia
• Disordini immunitari
• Emorroidi
• Problematiche alle vie urinarie
• Traumi sportivi
• Abitudini sessuali
• Consumo eccessivo di alcol

In questi casi, l’eliminazione della prostatite è più semplice, anche se la causa scatenante è più difficile da identificare. Tuttavia, la prostatite più difficile da studiare è quella asintomatica, in quanto non presenta sintomi fastidiosi o debilitanti.

I sintomi della prostatite

I tre tipi di prostatite che abbiamo visto si manifestano in modi piuttosto simili. L’unica eccezione vale per quella asintomatica, in quanto non presenta nessun sintomo identificabile.

In generale, possiamo affermare che la prostatite si presenti con dolori inerenti alla zona inguinale, e più precisamente al pene, ai testicoli, all’addome basso e alla schiena.

Inoltre, i disagi si presentano anche a livello urinario, provocando sensazioni di fastidio, frequenza assidua e difficoltà durante la minzione. Il problema potrebbe arrivare a toccare l’eiaculazione, rendendola dolorosa.

Nei casi più seri è possibile che si manifesti anche nausea, vomito e febbre, con un indebolimento generale del fisico. In generale però, i disagi maggiori si manifestano nelle vie urinarie, intaccando la normale minzione.

I sintomi della prostatite possono protrarsi per diverso tempo, se non vengono bloccati in tempo: tendenzialmente si parla di un minimo di tre mesi. Da non sottovalutare l’entità dei sintomi, che si possono presentare in forma lieve così come aggressiva.

Prostatricum: l’alleato per la tua prostata

Prostatricum è un integratore alimentare 100% naturale, la cui formulazione è stata messa a punto da un team di ricercatori ed esperti del settore.

La sua assunzione agisce direttamente sull’infiammazione, riducendone l’entità. Assumendo 3 capsule al giorno, possibilmente prima dei pasti, il sistema urinario tornerà al suo normale equilibrio.

Ciò che ne consegue è il ristabilimento del funzionamento della vescica, che non porterà più disagio durante la minzione. Tutti i sintomi legati al bruciore e al fastidio infatti, vengono gradualmente eliminati.

Inoltre, Prostatricum si è dimostrato un ottimo integratore anche per la sfera sessuale dell’uomo. L’infiammazione alla prostata infatti, comporta spesso problemi di erezione, che influiscono negativamente sulla vita di coppia.

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Grazie ai principi attivi di questo integratore, i processi infiammatori della ghiandola prostatica vengono eliminati, e con essi tutti i disagi legati all’impotenza e alla disfunzione erettile.

L’efficacia di Prostatricum è stata ampiamente dimostrata dai migliaia di uomini che hanno riscontrato benefici e miglioramenti, ma anche dal parere di diversi andrologi.

Per saperne di più, leggi la nostra guida: Prostatricum Funziona? Recensioni e Opinioni

I migliori integratori per la prostata

Oltre al Prostatricum, che rimane un integratore molto completo, ci sono altri prodotti che potrebbero fare al caso tuo. Sul mercato infatti, esistono molteplici soluzioni, ma è opportuno capirne la qualità ed il grado di efficacia.

Ecco perché, noi di Soluzione.Online, abbiamo fatto una selezione dei migliori prodotti in circolazione al momento. Per farlo, abbiamo tenuto in considerazione due fattori: la composizione dell’integratore e la soddisfazione dei clienti.

Nel primo caso, la nostra attenzione si dirige verso prodotti dalla formulazione naturale, di modo che non possano in alcun modo essere nocivi per la tua salute. Come vedrai infatti, negli integratori sotto riportati, non c’è alcuna presenza di agenti chimici, artificiali o dannosi per l’organismo.

Nel secondo caso invece, ciò su cui puntiamo è lo stato di soddisfazione delle persone che hanno già avuto modo di utilizzare questi prodotti. Grazie alla condivisione delle loro esperienze abbiamo la possibilità di valutare ancora meglio l’efficacia di un integratore.

Infine, ci teniamo a sottolineare che la lista dei migliori integratori per la prostata è in costante aggiornamento, proprio per offrirti in ogni momento le opzioni migliori.

Prima di entrare nel dettaglio, vorrei mostrarti la lista degli integratori per la prostata più venduti in assoluto:

Qui sotto invece, andiamo alla scoperta degli integratori per la prostata che reputiamo i migliori in base al rapporto qualità-prezzo.

Prostenil Advanced

Il primo integratore alimentare che ha attirato la nostra attenzione è Prostenil, un prodotto che ha soddisfatto le esigenze di centinaia di uomini.

La confezione contiene 60 compresse naturali, la cui formulazione contiene un innovativo complesso molecolare: il Xanurin. Quest’ultimo è costituito da sostanze naturali, come la Serenoa, i Semi d’uva, il Tè Verde e i mirtilli.

In particolare, la Serenoa risulta ricca di lipidosteroli e polifenoli, che aiutano il normale funzionamento della prostata. Inoltre, il Tè Verde porta equilibrio alle vie urinarie, riducendo i sintomi di disagio e dolore durante la minzione.

Da non sottovalutare l’azione antiossidante, che coadiuva il microcircolo e protegge l’organismo dai radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento dell’organismo. La modalità d’assunzione consigliata dall’azienda è di 3 capsule al giorno.

Serenoa Repens

Questo è un altro ottimo integratore pensato per contrastare i sintomi della prostatite e per eliminare l’infiammazione dalla ghiandola prostatica.

La confezione contiene 60 compresse in softgel a base di estratto di Serenoa Repens, una sostanza ricca di beta-sitosterolo, steroli, acidi grassi liberi, carotenoidi, oli essenziali e polisaccaridi.

I suoi principi attivi agiscono sui sintomi legati alle problematiche durante la minzione, che riguardano l’apparato urologico. Grazie alla sua assunzione il flusso d’urina non provocherà più disagi e dolori nella zona addominale e inguinale.

Inoltre, questo integratore aiuta a ridurre le dimensioni della prostata, evitando l’insorgere degli effetti collaterali, tipici dei farmaci di sintesi. Da non sottovalutare i benefici anche sulla crescita dei capelli nei casi soggetti ad alopecia.

Sanuril

Questo integratore alimentare è stato notificato al Ministero della Salute, una garanzia in termini di qualità ed efficacia dei suoi principi attivi.

La confezione contiene 60 compresse vegetali, al cui interno si trovano estratti di mirtillo rosso, uva ursina e semi di pompelmo. Le azioni di questi tre ingredienti sono antimicrobica, diuretica ed antinfiammatoria.

La sua assunzione consente di ripristinare l’equilibrio delle vie urinarie, eliminando sensazioni di fastidio e dolore, anche casi di possibili cistiti.

La sensazione di dover continuamente urinare viene ridotta, ed i batteri presenti nell’apparato urologico vengono eliminati grazie al normale flusso urinario.

Infine, la sua proprietà antinfiammatoria previene il contagio dei germi che attaccano più comunemente l’apparato urinario. La sensazione di benessere si espande anche ai reni, riducendo il classico dolore del fondo schiena.

Come scegliere l’integratore per la prostata

Come avrai notato, gli integratori che ti abbiamo riportato presentano delle caratteristiche leggermente diverse tra di loro. Tuttavia, la maggior parte degli ingredienti è sempre presente nella composizione di un integratore per la prostata.

Infatti, affinché un prodotto possa essere efficace e di qualità, deve contenere alcune sostanze al suo interno. Quelle più idonee per contrastare l’infiammazione alla prostata e ridurne i sintomi sono: mirtillo, tè verde, Serenoa, Vitamina A ed E.

I principi attivi di questi ingredienti agiscono contro i batteri dell’infiammazione, donando sollievo immediato all’organismo.

I disagi legati al tratto urinario, come urgenza di urinare, bruciore durante la minzione o fatica ad urinare, vengono nettamente ridotti.

Inoltre, un buon concentrato di vitamine e minerali è fondamentale per supportare il sistema immunitario, che combatte in modo più attivo i germi responsabili.

L’azione degli integratori alimentari è efficace, ma è opportuno apportare qualche cambiamento nell’alimentazione. Se gli ingredienti appena visti sono positivi per la prostata, dall’altra parte ci sono alcuni cibi che sarebbe meglio evitare di consumare.

Senza dilungarci eccessivamente, ti sconsigliamo di abbinare le compresse dell’integratore ad alimenti come gli alcolici, le spezie, gli insaccati, il caffè e il cioccolato.

In sostanza, è meglio evitare di consumare cibi dalle proprietà irritanti, sia perché potrebbero peggiorare la situazione, sia perché vanificano i benefici dell’integratore.

Con un buon prodotto alle spalle ed il miglioramento di qualche abitudine sarà molto più semplice ristabilire il normale equilibrio della tua ghiandola prostatica.