Patch cutanea: Funziona? Quanto dura? Opinioni e Recensioni

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Patch cutanea: Funziona? Quanto dura? Opinioni e Recensioni

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Perdere i capelli è l’incubo di molti uomini. C’è chi rimane già calvo in giovane età, chi deve lottare contro la caduta dei capelli e chi si ritrova ad armeggiare con pettinature e riporti per mascherare una calvizie incipiente. Purtroppo si tratta di un problema ereditario e per risolverlo ci sono diversi sistemi, dalle lozioni al trapianto. Una soluzione decisamente indolore e anche molto pratica è rappresentata però dalla patch cutanea. Ma che cos’è? E come funziona?

La patch cutanea è una protesi, una specie di parrucca contemporanea che si applica direttamente sulla pelle ed è provvista di capelli che possono infoltire, massimizzare il volume e ampliare una chioma diradata o affetta dallo svuotamento causa caduta. C’è chi la chiama membrana e chi parrucca, ma essenzialmente è un corpo esterno da far aderire alla cute per infoltire i capelli.

capelli uomo
La patch cutanea può cambiare completamente l’immagine a effetto immediato

Scopriamo in questa guida di cosa si tratta esattamente, quali materiali e quali tecniche costituiscono la patch cutanea e come si utilizza, come si applica, quanto dura, e soprattutto se è davvero efficace nel rimuovere i problemi della calvizie e della perdita dei capelli.

Patch cutanea – tabella introduttiva:

A che serve:Infoltimento dei capelli
👍Efficacia:Buoni risultati
📆Durata:8/14 mesi
💼Manutenzione:Ogni 40 giorni in media
💰Costi:Da 300€ fino a 4.000€
🤔Opinioni:Positive – ⭐⭐⭐⭐
Principali caratteristiche introduttive della Patch cutanea

Patch cutanea cos’è

La patch cutanea è una parrucca, una membrana, una protesi – si può chiamarla come si vuole – che viene attaccata al cuoio capelluto e va ad aumentare i capelli. L’aderenza alla pelle avviene tramite diversi sistemi, come colle di ultima generazione, clip o resine. La patch cutanea non è come una parrucca che si acquista al supermercato o negli shop online.

La sua principale caratteristica è la personalizzazione: spesso viene progettata e concepita proprio per un cuoio capelluto in particolare e una testa che ha determinate esigenze; infoltire, allungare, aumentare la massa, coprire i buchi. In altre parole, la vecchia parrucca si è evoluta in questa nuova forma, che tra le sue qualità ha l’ergonomia, la praticità, la personalizzazione.

La patch cutanea dà un immediato effetto estetico diverso, senza doversi sottoporre al trapianto. I capelli saranno aumentati, più folti, più belli, anche perché si può scegliere con accuratezza il colore, la tipologia e la qualità che associano il più possibile la parte “artificiale” alla consistenza e alla sfumatura naturale. Come una classica parrucca, la patch cutanea può essere rimossa e rimessa ogni volta che si vuole.

Patch cutanea vantaggi

I motivi per acquistare una patch cutanea non sono pochi, così come i pro dell’optare per questa al posto di un trapianto di capelli:

  • è molto meno invasiva del trapianto;
  • è indolore;
  • è meno costosa;
  • non occorre la chirurgia, con tutto quello che ne consegue;
  • è personalizzabile: si può sceglierla in base al tipo e al colore dei propri capelli. La patch cutanea per prendere al massimo le sembianze di una testa e aderirvi viene tagliata con una maschera in base all’area di capelli che occorre creare;
  • quelle di miglior qualità sono leggere, traspiranti, ci si dimentica quasi di averle. È possibile anche praticare dei fori per far respirare la pelle;
  • l’impatto estetico è immediato, non richiede tempo per vedere i risultati.

Patch cutanea svantaggi

Utilizzare una patch cutanea non è immune anche da svantaggi, un po’ come tutte le cose. Ecco quali sono:

  • i capelli non crescono nell’area interessata dalla patch cutanea;
  • alcune (quelle meno costose) non permettono la traspirazione e risultano pesanti;
  • non basta applicarle, è necessario operare un intervento di forte manutenzione;
  • bisogna prendersi cura della pelle e dei capelli con prodotti idratanti e anti-irritanti;
  • non dura per sempre, va sostituita regolarmente.

Patch cutanea: Materiali

Come viene realizzata una patch cutanea? Per capire bene in cosa consiste, bisogna dividere lo strumento in due parti: quella dei capelli e la membrana che aderisce alla pelle. La membrana può essere realizzata in:

  • lace;
  • poliuretano.

Molto importante è quanto poi risulterà sottile questa membrana, in genere tra gli 0,3 e 0,8 centimetri, per massimizzare il comfort a contatto con l’epidermide. Il lace è un monofilamento reticolato, un materiale che ricorda il pizzo sottile e il tulle, che viene utilizzato da sempre per la creazione delle parrucche.

Uomo calvo
Per la calvizie ci sono diverse soluzioni, se la si vuole risolvere

Lace è un termine anglosassone che significa proprio “pizzo” ma sembra uno strato leggerissimo di tulle. Alla vista il lace costituisce il fondo della parrucca, che andrà ad assimilarsi al colore della pelle e deve essere più naturale possibile per confondere l’occhio e non far capire che si tratta di un’aggiunta posticcia. In alcuni casi il lace stesso è diviso in due tipi di tessuto, utilizzati nelle diverse parti della patch – la fronte ad esempio è più “delicata”: il french lace, più spesso e resistente, e l’inswiss lace, più sottile e meno durevole.

Il poliuretano invece (detto anche skin) è una fibra sintetica che dà luogo a protesi o membrane molto discrete e sottili e la garanzia di un risultato armonioso e naturale. Con queste protesi si può trovare il capello iniettato o annodato: nel primo caso, la durata sarà inferiore ma il risultato più naturale, nel secondo è necessaria una base più spessa di rivestimento in poliuretano, e quindi un effetto per forza di cose più artificiale.

Che differenza c’è tra poliuretano e lace? Il lace è un materiale più classico e tradizionale, il poliuretano è più recente, più facile da rimuovere e da pulire e più adattabile, anche a diverse teste. Di contro, il lace è un materiale che permette la traspirazione e minimizza la sudorazione.

L’altra parte di materiale è costituita dai capelli stessi, che vengono scelti nel rispetto del colore e della texture originale. Ci sono diversi tipi di capelli (capelli europei, capelli indiani remy e non remy, capelli indiani vergini, capelli in fibra) e la scelta corrisponde a esigenze e anche a costi diversi. La chioma deve armonizzarsi il più possibile a quella preesistente, per dare un effetto meno posticcio possibile. La maggior parte dei capelli sono veri, e alcuni hanno la sigla “Remy” che esprime la certificazione della creazione della chioma con i capelli pettinabili nella stessa direzione e della morbidezza.

Patch, parrucca e trapianto: differenze

Si sente parlare spesso di questi termini come soluzioni per risolvere i problemi di calvizie. In realtà patch, parrucca e trapianto sono concetti con grandi o piccole differenze, finalizzati a persone diverse e a esigenze diverse. Ci sono casi in cui basta uno shampoo Anticaduta a risolvere la situazione e altri in cui occorre il trapianto o un’altra soluzione drastica. Capire verso quali problemi ognuno di questi è orientato aiuterà a individuare il sistema migliore per la propria situazione.

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Differenza tra patch e parrucca

La patch in un certo senso è una parrucca, per cui la parrucca tradizionale ingloba anche in sé il concetto di patch cutanea. La differenza fondamentale è che la patch va a coprire una porzione e non la testa intera. La parrucca invece sarà più adatta a una calvizie totale da coprire, mascherare. I materiali e la struttura, poi, si può dire siano molto simili: una parte in lace o fibre sintetiche che entra in contatto con il cuoio capelluto e una parte in cui i capelli sono appuntati o incisi, che costituisce la “chioma posticcia” vera e propria.

Fatta questa premessa, la patch cutanea è più adatta a chi deve supportare una parte di capelli radi e ha bisogno di infoltire una chioma scarsa o diminuita con gli anni. La parrucca invece è completa, intera; sicuramente è uno strumento più artificiale ma copre completamente una testa nuda. La scelta dipende quindi dalla situazione iniziale e dalle esigenze di ognuno.

Differenza tra patch e trapianto

La differenza tra patch cutanea e trapianto è invece colossale. Si tratta di due sistemi completamente diversi, il primo “parente” della classica parrucca, il secondo più complesso e invasivo, come un intervento chirurgico. Chiaramente ci sono pro e contro per entrambi i metodi. La patch è meno invasiva, più semplice da applicare, più comoda, non prevede dolore e ha un risultato immediato, mentre il trapianto è invasivo, sicuramente più doloroso e comporta del tempo per apprezzare dei risultati.

Di contro, quest’ultima soluzione ha un carattere più duraturo e definitivo mentre la patch comporta sostituzione e manutenzione regolare ed è comunque un elemento posticcio incollato alla testa. Molti chiamano la patch “infoltimento non chirurgico” ma in realtà è più simile alla parrucca che al trapianto, anche se i risultati possono essere davvero sorprendenti, come una chioma autorigenerata naturalmente.

Patch cutanea: Manutenzione

La patch cutanea non prescinde da interventi di manutenzione, pulizia e igiene che sono imprescindibili. Non effettuare correttamente queste operazioni espone al rischio di dermatiti, funghi, irritazioni, oltre a un netto accorciamento della vita media dello strumento. La manutenzione di una patch deve avvenire in media ogni 40 giorni. In realtà il costo iniziale di una patch incide anche sulla frequenza di intervento. Una patch realizzata con materiali e tecnologie più sofisticati necessita di una minor frequenza di manutenzione, a differenza di un’altra più economy.

patch cutanea
La patch cutanea, se applicata correttamente, è comoda e invisibile

È molto importante eseguire puntualmente la manutenzione e affidandosi a esperti, che utilizzano solventi e sostanze professionali per pulire e sistemare la patch. La manutenzione dipende da una serie di variabili:

  • tipo di adesivi (colle o resine) e la loro qualità;
  • frequenza degli shampoo (meglio non farli tutti i giorni);
  • materiali e qualità di essi;
  • stile di vita;
  • umidità.

Come pulire la patch cutanea

Pulire la patch cutanea è un’operazione che richiede il massimo della delicatezza e dell’attenzione. È importante usare solventi anallergici, ci si può aiutare anche con un cotton fioc, l’importante è rimuovere tutti i residui di colla con diversi metodi. Esistono delle vaschette apposite dove inserire la protesi con acqua e i prodotti igienici, oppure qualcuno opta per il metodo dello specchio, spruzzando o spargendo il solvente per poi passare la superficie su uno specchio di forma regolare, senza spigoli o bordi taglienti, dove rimarranno tutti i vari residui di colla.

Lo shampoo può avvenire dopo due giorni dall’installazione, e con prodotti a pH neutro, come ad esempio gli shampoo neutri: un ambiente troppo acido può creare problemi alla patch cutanea. L’igiene, come accennato sopra, dipende anche dalle condizioni di vita: chi lavora attaccato a un forno o frequenta spesso la sauna avrà bisogno di accorgimenti superiori (se non addirittura di prendere in considerazione un altro metodo, per infoltire i capelli).

Chi volesse approfondire può consultare un tutorial come questo, di BeiCapelli.it, che spiega esattamente come portare a termine l’igienizzazione di una patch cutanea, da eseguire dopo un intervallo di tempo variabile, in media da una a 3 settimane.

Tutorial pulizia patch cutanea a cura di BeiCapelli.it

Chi si rivolge agli esperti per igienizzare la patch cutanea, scoprirà che c’è un elenco di operazioni da svolgere: tolta la patch, bisogna igienizzarla con un detergente speciale, igienizzare la cute ed effettuare la rasatura, dopo la quale applicare un prodotto idratante e lenitivo. La protesi viene igienizzata con ultrasuoni e sterilizzata, per poi essere riposta in un sacchetto sterile.

Come installare una patch cutanea

Installare una patch cutanea è un procedimento non doloroso, non invasivo ma da portare a termine con attenzione, per far aderire perfettamente la porzione di capelli finti alla parte del cuoio capelluto che ne ha necessità. Il consiglio è quello di affidarsi a un esperto, per poi scegliere la modalità migliore, o che fa al caso proprio, di ancoraggio della protesi alla testa: colle, resine, nastri, ecc. La patch, come già detto, viene creata su misura utilizzando una maschera che permette il ritaglio e la personalizzazione a seconda dell’estensione dell’area e della forma da considerare.

Ecco un pratico tutorial di Pulizia, Cura e Applicazione Protesi, che spiega passo passo come effettuare le operazioni di pulizia e igienizzazione.

Tutorial di Pulizia, Cura e Applicazione Protesi per installare la patch cutanea

Patch cutanea: quanto dura?

Al netto delle necessarie operazioni di manutenzione e igienizzazioni, cruciali per aumentare il ciclo di vita della protesi, la durata di una patch cutanea è variabile (da qualche mese a più di un anno) e dipende da tanti e diversi fattori:

  • la qualità della protesi: sembra scontato, ma è così. Più si investe sul costo iniziale, più la patch durerà;
  • lo stile di vita: sudare, eseguire un’attività fisica costante abbrevia la vita della protesi, ma l’importante è averne cura nel modo giusto;
  • l’esposizione al sole: più si evita, meglio è per aumentare la durata della patch;
  • lo spessore della base: una base leggera e invisibile è più impercettibile e delicata ma anche più incline a rovinarsi;
  • l’utilizzo di buoni prodotti per il lavaggio, e anche un phon professionale;
  • pH: più il pH della pelle è alcalino, più la protesi è a repentaglio;
  • la manutenzione; deve essere accurata e costante, ogni 40 giorni la patch va tolta e igienizzata.

Patch cutanea: Costi

Non esiste un costo fisso per le patch cutanee. Tutto dipende dal materiale (quello della base + i capelli innestati), che incide anche sulla durevolezza. I costi della patch vanno divisi in:

  • costo iniziale: quello del supporto in sé, che può durare mesi o anni;
  • costo di manutenzione, periodico, da sommare regolarmente all’esborso del primo acquisto.

Il mercato è ampio e si possono trovare ausili da 200-300 euro fino a patch da svariate migliaia di euro: 2.000, 3.000, 4.000 euro. La qualità inciderà sulla comodità, sull’invisibilità della protesi, che deve risultare assolutamente discreta, e anche sulla durata, per cui un investimento costoso iniziale potrebbe essere ammortizzato, se portata avanti una corretta manutenzione, nei mesi e negli anni a venire.

Uomo rasato
La patch cutanea è un’alternativa alla rasatura

Non esiste un costo fisso per le patch cutanee. Tutto dipende dal materiale (quello della base + i capelli innestati), che incide anche sulla durevolezza. I costi della patch vanno divisi in:

  • costo iniziale: quello del supporto in sé, che può durare mesi o anni;
  • costo di manutenzione, periodico, da sommare regolarmente all’esborso del primo acquisto.

Il mercato è ampio e si possono trovare ausili da 200-300 euro fino a patch da svariate migliaia di euro: 2000, 3000, 400 euro. La qualità inciderà sulla comodità, sull’invisibilità della protesi, che deve risultare assolutamente discreta, e anche sulla durata, per cui un investimento costoso iniziale potrebbe essere ammortizzato, se portata avanti una corretta manutenzione, nei mesi e negli anni a venire.

Chiaramente il costo della patch varia anche a seconda della soluzione di cui c’è bisogno, l’estensione dell’area da coprire, il colore, la quantità e il tipo di capelli. Esattamente come le parrucche, anche le patch sono oggetti dai costi molto variabili.

Patch cutanea: Funziona?

La patch cutanea può essere un’alternativa al trapianto? Funziona davvero, è una soluzione? La risposta dipende dalla necessità che fa partire l’esigenza di uno strumento come questo. La patch cutanea, che trova Francesco Facchinetti tra i testimonial illustri, è utile soprattutto a coprire aree diradate di capelli, a infoltire chiome rade e svuotate, mentre per una situazione di calvizie incipiente o sviluppata in senso generalizzato sarebbe meglio valutare altri ausili o sistemi come il trapianto.

Chi decide di intraprendere questa strada in modo determinato, è necessario che valuti pro e contro, vantaggi e svantaggi, analizzi il proprio stile di vita e l’opportunità di una patch e investa anche una cifra corretta su una protesi che farà parte della sua testa. Ma proviamo ad analizzare le review, le opinioni di chi ha provato la patch e vuole condividere questa esperienza.

Opinioni e recensioni reali su Patch cutanea

Gli uomini e i capelli che cadono sono un’accoppiata drammatica e in molti hanno il terrore della calvizie, soprattutto se l’ereditarietà del problema ha già segnato la strada. Ma la patch risolve i problemi? C’è chi si è fatto coinvolgere proprio da Facchinetti jr. a fare un tentativo, sperando di scongiurare il più costoso e invasivo trapianto.

Una sera mia moglie mi ha chiamato: voleva farmi vedere un articolo in cui quello che ricordavo come Dj Francesco raccontava di aver risolto il suo problema con i capelli grazie alla patch. Comoda, facile da usare, dal risultato immediato. E così ho pensato di provare… è stata una strada lunga e complessa, ho girato diversi professionisti per trovare la soluzione adatta a me. Alla fine ci si convive, ma con qualche accortezza. Bagnarli al mare, in piscina, è sempre un po’ problematico.

Una testimonianza

È importante anche la scelta del materiale: la microfibra ad esempio, stando a tante review, rischia di macchiare i cuscini e non resiste tanto all’acqua.

Trovata la patch ideale, bisogna avere sempre un po’ di cautela a bagnarsi in mare, perché qualche residuo potrebbe colare. Io ho sempre usato un asciugamano nero per tamponare, e sistemavo la situazione.

Una testimonianza

Un altro problema che possono scatenare le patch cutanee è l’ipersensibilizzazione e l’irritazione sulla pelle.

Ho dovuto abbandonare la patch, perché ogni tape mi crea reazioni forti; bruciore, rossore, prurito. Ho provato veramente di tutto, da quando avevo 20 anni. Ma non c’è niente da fare. Sono molto spaventato perché calvo non mi vedo, non voglio accettarmi, e non so davvero cosa fare. Sono ancora alla ricerca di una sostanza che non mi provochi forti reazioni.

Una testimonianza

La patch si colloca tra il mondo delle parrucche, tanto temuto, tanto salvifico, e quello più invasivo del trapianto. C’è chi ha trovato con questo sistema una nuova dimensione estetica.

Le implicazioni sociali fanno sentire chi perde i capelli una sorta di malato, un appestato. Io non sapevo davvero cosa fare quando mi sono rivolto a degli esperti per l’applicazione della patch cutanea, e capisco che lo chiamano “trapianto non chirurgico”; praticamente prima non avevi i capelli, ora li hai. All’inizio è stato quasi un gioco, ora fa parte di me, del mio look, della mia immagine. Riesco a fare tutto: palestra, bagno turco, doccia. Mi trovo bene senza dovermi per forza rasare e rischiare colpi d’aria tutto l’inverno. I capelli entrano davvero a far parte di te, proprio come nel post-trapianto.

Una testimonianza

Un sistema che si è rivelato utile ed efficace anche per le donne.

Non solo gli uomini soffrono per i capelli. Io dopo un esaurimento nervoso ho perso una mazza di capelli, praticamente avevo un buco dentro la testa. Non potevo neanche andare al lavoro, ero persa. La patch cutanea è stata una grande soluzione temporanea, prima di dedicarmi alle cure necessarie per risolvere i miei problemi di salute. L’ho consigliata anche a una collega che soffre di alopecia e la sua vita è molto migliorata. La patch cutanea è comoda e se scegli quella giusta neanche la senti.

Una testimonianza

Patch Cutanea: Opinioni e Considerazioni finali

La patch cutanea è comoda, è utile, e le tecnologie l’hanno resa ancora più leggera, traspirante, invisibile. C’è chi ormai la considera parte di sé, del proprio corpo, non come qualcosa di posticcio, di staccabile. I materiali all’avanguardia permettono di minimizzare ed eliminare (in quasi tutti i casi) le reazioni allergiche e le irritazioni, tanto da proporre una soluzione più comoda, meno costosa e sicuramente meno dolorosa della a volte inevitabile alternativa del trapianto. Eppure… non per questo va bene per tutti.

Ci sono situazioni, come abbiamo anche visto in alcune recensioni, più “friendly” alla soluzione della patch cutanea: chi perde ciuffi di capelli, chi ha bisogno di infoltire la zona della fronte, di dare un po’ di vigore alla propria chioma, da Francesco Facchinetti in poi. E in ogni caso va scelta la soluzione migliore per il proprio problema facendosi consigliare dagli esperti e investendo in materiale di qualità. Con le accortezze del caso e una situazione di partenza agevole, la patch cutanea può davvero risolvere un problema, eliminarlo. In altri casi però è necessario contemplare soluzioni diverse.

Patch Cutanea: Domande e Risposte Comuni

Quanto costa una patch cutanea?

Una patch cutanea costa da poche centinaie di euro a diverse migliaia, a seconda della qualità dei materiali che ne determinano anche il ciclo di vita.

A chi è adatta la patch cutanea?

La patch cutanea è adatta a chi vuole infoltire i propri capelli senza essere completamente calvo.

Quanto dura la patch cutanea?

La patch cutanea ha una durata viarabile a seconda dei materiali e dello stile di vita: in genere dura da pochi mesi a diversi anni.

Sono Editor, Content Creator, Coordinatore Editoriale e SEO Copywriter. Scrivo di moda, beauty e serie TV. Ho lavorato in televisione, nel product placement e nei contenuti brandizzati. Shopaholic, amo Parigi, Venezia. Il make up e la cura dei capelli sono il plus di qualunque giornata.

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